
Martedì 10 giugno, ore 19 | Sa Manifattura
â–¶ Prima Nazionale
Violetta Cottini
Do fairies have a tail?
La domanda è costante: come trasformarsi, diventare, sparire, farsi piccole, immaginarsi altrove, code di fata? In un processo di sensibilizzazione del come si sta in relazione con il mondo e con i miraggi che lo popolano, il tentativo di riscrivere le proprie mitologie si fa ologramma e profondità, buca il fondale e si lascia annusare. E se tutto questo fosse un portale? Cosa cʼè una volta superata la soglia? Questa indagine ha la forma sghemba di un indovinello, di
un bosco, di un foro e di una coda, di una casa abbandonata, dei suoi resti e della loro vitalità. Lʼevocazione di un posto segreto, il tentativo di creare unʼesperienza percettiva oltre
la dimensione umana si fa materia. Il titolo stesso, come una formula magica, cerca di lasciar entrare, chi lo desidera, tra le pieghe di qualcosa di misterioso che non è dato sapere. Forse solo acuendo i sensi si potranno scorgere le creature che aleggiano nei ricordi smussati.
Ideazione e regia_Violetta Cottini
con_Alessandra Indolfi e Roberta Indolfi
Suono e scene_Violetta Cottini, Alessandra Indolfi e Roberta Indolfi
Riprese video_Olimpia Pierucci e Alessandro Gagliardo
Costumi di_ Diana Magri
Produzione_Fuorimargine – Centro di Produzione di Danza
e Arti Performative della Sardegna
Progetto vincitore ERetici 2024
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Durata: 35'