Soffocano i coralli nei mari, gli animali negli allevamenti intensivi, le persone annegate nel Mediteraneo. Una vita respirabile significa riappropriarsi dello spazio per respirare, e il respiro non si ferma all'individuo umano, ma lo lega indissolubilmente all'ambiente e alla terra dove abita. _Fatima Ouassak
Il diritto universale alla respirazione ci aiuta a visualizzare - a partire dai polmoni, e dunque dalla presenza dei corpi nel mondo - i diversi piani di oppressione e di liberazione. La possibilità della trasformazione - individuale e collettiva - esiste grazie alla costruzione di spazi creativi, capaci di affermare e dare espressione alle soggettività. Le Giornate del Respiro rispondono a questa implacabile fame d'aria e di senso suggerendo e proponendo processi, pratiche, incontri, concerti, camminate, performance, proiezioni che sappiano raccontare l'intima tragedia di respirare in un mondo irrespirabile, cospirando per trovare vie d'uscita, traiettorie di fuga, incontri con i paesaggi.
È vero che il teatro ci riguarda? Come può un’istitu-zione artistica parlare di noi, di quello che siamo e diquello che potremmo diventare?Vorremmo raccontarvi come il teatro parla a noi e dinoi attraverso una breve esperienza.
A giugno, durante le Giornate del Respiro, Altre Velocità e Stratagemmi – Prospettive Teatrali insieme a un gruppo di appassionatə studentə hanno creato IN S’ORU: una fanzine culturale, per raccogliere e raccontare il teatro e le arti performative come luoghi di incontro, domande e possibilità .
Soffocano i coralli nei mari, gli animali negli allevamenti intensivi, le persone annegate nel Mediteraneo. Una vita respirabile significa riappropriarsi dello spazio per respirare, e il respiro non si ferma all'individuo umano, ma lo lega indissolubilmente all'ambiente e alla terra dove abita. _Fatima Ouassak
Il diritto universale alla respirazione ci aiuta a visualizzare - a partire dai polmoni, e dunque dalla presenza dei corpi nel mondo - i diversi piani di oppressione e di liberazione. La possibilità della trasformazione - individuale e collettiva - esiste grazie alla costruzione di spazi creativi, capaci di affermare e dare espressione alle soggettività. Le Giornate del Respiro rispondono a questa implacabile fame d'aria e di senso suggerendo e proponendo processi, pratiche, incontri, concerti, camminate, performance, proiezioni che sappiano raccontare l'intima tragedia di respirare in un mondo irrespirabile, cospirando per trovare vie d'uscita, traiettorie di fuga, incontri con i paesaggi.




